Si sta creando uno scontro politico poiché il ministro Valditara sostiene che gli stipendi tra nord e sud debbano essere diversi e che a nord gli insegnanti si aspettino uno stipendio più alto.
Il ministro dell’istruzione e merito, Valditara, è stato molto chiaro dicendo che il contratto nazionale non verrà toccato e non è assolutamente una richiesta delle regioni, anzi secondo ciò che ha detto la richiesta delle regioni dovrebbe essere l’equità dove il costo di vita è più alto.
Valditara riporta che non è mai stato messo in discussione il contratto nazionale della scuola e che da parte sua non ha mai parlato di compensi diversi tra sud e nord, anzi, sostiene che secondo lui sta solo riportando problematiche alzate da alcune regioni sul costo della vita differente nelle varie regioni e città italiane e afferma che su questo campo ci sarà da ragionare con sindacati e regioni, per trovare una soluzione adeguata per il personale scolastico.
Detto ciò la proposta di Valditara di pagare di più gli insegnanti con maggiori finanze della scuola viene controbattuta da Rusconi che sostiene che per questo vengono prese in considerazioni le condizioni in cui le scuole hanno bisogno di fondi e le risorse a disposizione di enti locali sono scarse e non molte.
Detto ciò il M5S espone che Valditaria mette in gioco le disuguaglianze della scuola sostenendo che a nord lo stipendio degli insegnanti deve essere alzato poiché il costo della vita è più alto rispetto al sud e che ciò non c’entra nulla con il merito o gli sforzi.
Il PD si schiera nettamente contro la proposta del Ministro secondo il fatto che sarebbe scelta politica sbagliata aumentare i salari solo su alcune regioni e quindi non a tutti i docenti e che non bisogna dividere la scuola con il paese cosa che secondo il PD il collega di Valditara , Caldelori, sta cercando di fare, piuttosto il Ministro dovrebbe preoccuparsi di tutti i docenti delle diverse regioni alzando le retribuzioni in linea con gli stipendi europei trovando le risorse , e accusa dicendo che da quanto è al governo l’unica cosa che fa è aumentare le risorse solo per i suoi staff.